giovedì 20 novembre 2008

Il Pugno di Crom

*Il piccolo gruppo dell'orda si era staccato da qualche chilometro ormai per aggirare il campo di battaglia e prendere i nemici sul fianco in modo da poter entrare nella Città Ghiacciata*

Comer alla testa di quasi seimila cimmeri, avanza tra gli impervi passi montani scrutando le fortificazioni dei Vanir a ridosso di queste antiche ed ora sanguinanti rovine...
Qualunque uomo civilizzate sarebbe fuggito davanti a quell'orrore..davanti a quella stregoneria...davanti ai demoni della tenebra antica...davanti agli ymirish... ma loro non sono uomini qualunque...sono Cimmeri, sono nati in una terra che offre loro poco, dura, aspra, impervia...la loro è una continua lotta per la sopravvivenza dal giorno in cui vengono al mondo...
Una terra per cui sono disposti a lottare...e morire... Una terra donatagli dal loro dio in tempi antichi... Crom, il dio della montagna, il custode del segreto dell'acciaio.
A loro poco importa se le oscuri prodigi si manifestano... lì si trova l'esercito invasore che tanta sofferenza ha causato al popolo barbaro...i Vanir e i figli di Yimir il loro Dio...
e lì è dove si combatterà..

Comer getta una sguardo verso la direzione intrapresa dai forestieri che tanto lo hanno aiutato in questo periodo... non dice nulla... spera solo che riescano nella loro impresa... e se dovessero morire che lo facciano con onore e a testa alta... saranno in pochi contro molti e questa prova di valore basterà per fargli meritare un posto nel Valahalla.
Poi si volta verso l'orda..

"Fratelli, questo è il giorno che la nostra gente per anni ha tanto atteso... il giorno in cui con una sola voce intoneremo Canti di Guerra che faranno germogliare il seme del terrore nel cuore dei nostri avversari... il giorno in cui saremo come un solo e possente pugno che colpirà i nostri nemici schiacciandoli una volta per tutte... che siano uomini...che siano giganti...o che siano demoni...poco importa....mostriamo loro cosa significa essere colpiti dal Pugno di Crom!!!"

Un urlo rabbioso si leva all'unisono dalla moltitudine dell'orda..
Comer innalza la sua spada Atlantidea verso il cielo...e facendola scendere lentamente poi punta i nemici giù per la vallata...
E l'orda comincia a muoversi facendo tremare le montagne stesse...

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