sabato 10 gennaio 2009

Alla cortese attenzione del Re

[Erano tornati da pochi giorni, da un viaggio durato più di due anni.
Non molto era cambiato nel piccolo regno di Albion, molto invece stava cambiando nel mondo.

Erano in qualche modo riusciti nell'improbabile intento di Atreius, ovvero chiedere l'aiuto di Re Conan, il sovrano più potente di tutti i regni conosciuti, anche se il modo in cui avevano ottenuto il suo "favore" non era proprio quello che avevano programmato.

Trovandoli più interessanti e stimolanti delle quotidiane questioni politiche (e in effetti nessun cimmero le avrebbe trovate interessanti) li aveva accolti ed ascoltati...e l'ombra si era insinuata tra di loro, uccidendo la regina, sua moglie.
Kephirat non aveva mai visto tanta furia, quando il Re si era scagliato contro le ombre, né si era aspettata tanta quiete, quando tutto era finito e Conan aveva deciso di fare guerra a Stygia, senza dargli neanche preavviso.
Lo aveva osservato attentamente, senza osare nemmeno respirare, mentre quel sovrano gigantesco prendeva tra le braccia il corpo della moglie morta, per portarla, senza un lamento, una lacrima o una smorfia di dolore verso il tempio di Mitra.
Solo gli occhi di quell'uomo, più volte colpito al cuore dal destino avevano mostrato qualcosa...e ne aveva avuto paura.

Il mattino successivo erano già ripartiti, alla volta di un monte sperduto dove avrebbero dovuto trovare, secondo il sovrano di Aquilonia, un saggio che li avrebbe potuti aiutare e guidare nel loro intento.
Si erano trovati di fronte a qualcosa che una volta era stata un uomo, assiso sul suo seggio però c'era un essere segnato da un tempo così lungo che nessun umano avrebbe potuto affrontare, e portatore di altrettanta conoscenza.
Aveva parlato delle ombre, che ormai sembravano seguirli ovunque, di minacce da luoghi remoti e sconosciuti, ribadendo loro la necessità di trovare il libro di Skelos per fermare l'essere Naggaroth, che altrimenti avrebbe spezzato il sonno che qualcuno, o qualcosa era riuscito ad imporgli, impedendogli di portare l'annullamento della vita nel mondo.

Il libro che ora stava sul suo tavolo, insieme a pile di altri documenti, mappe e quant'altro.
Il libro che Yu Lao aveva trovato alla Città Ghiacciata tre anni prima, ed aveva tenuto per sé senza farne menzione.
Le avrebbe volentieri tagliato le mani, quando lo aveva tirato fuori davanti a loro pochi giorni prima, pregandoli di non fare domande, ma si era resa conto di avere altre priorità, tra le quali studiare anche i frammenti riportati dai giovani, ormai adulti, che tre anni prima Lo Pan aveva mandato in una missione che, purtroppo, aveva dimezzato il loro numero.
Poi erano arrivati i cimmeri, tanti cimmeri, troppi forse, pronti a ricambiare il favore che loro gli avevano fatto, sempre tre anni prima.


La strega smise di ripensare agli ultimi mesi e a quelli ancora precedenti, anche se era notte fonda doveva informare il re di quei brandelli di informazioni che era riuscita ad estrapolare dal libro e dalle pergamene del mare di Vilayet] "Forse non gli farà piacere se lo tiro giù dal letto a quest'ora, mi ritiene già sufficientemente tediosa..." [sbuffò tra sé e prese a scrivere su una pergamena, alla pallida luce di un lume.

"Re,
non mi pareva carino piombare nella tua stanza solo per darti informazioni vaghe e stentate...quindi lo farà un servo al posto mio, tuttavia penso sia giusto tenerti aggiornato sull'andamento dei miei studi.
Dalle pergamene del mare di Vilayet e dal libro, gentilmente custodito con premura dalla nostra Yu Lao ho intuito parecchie informazioni, ma c'è un piccolo problema: solo poche sono chiare e precise.
Quel che è certo è il tempo che abbiamo: cinque anni da ora, poi, durante un'eclissi totale di sole (in effetti non so se ne hai mai sentito parlare, in caso contrario ti spiegherò meglio), associata ad un particolare allineamento degli astri, Naggaroth tornerà in potenza, pronto a seminare morte sulle terre di ogni regno.
Passata l'eclissi però la sua potenza diminuirà, probabilmente finendo per riportarlo al suo stato di sonno (questa è solo una supposizione) a meno che non riesca ad incarnarsi in un nuovo corpo...sto ancora cercando di capire dove.
Immagino che quello sarà il momento in cui entreremo in gioco noi...
Ma non è tutto qui, dai vari frammenti ho potuto capire che buona parte di eventi che stanno capitando ora, mentre ti scrivo, erano in realtà già previsti nel piano.
La guerra di Aquilonia con Stygia aiuterà noi, distraendo il Cerchio Nero dai nostri affari, ma porterà anche caos e morte in molte terre. Questo darà in qualche modo un vantaggio all'Informe Mietitore ed i suoi sacerdoti, poiché nello scompiglio delle lotte intestine, loro potranno portare meglio avanti i loro affari, in più, per ogni caduto di ogni guerra, Naggaroth avrà un nuovo guerriero, risorto dalla morte per combattere, stavolta dalla sua parte.
Converrai con me che questa non è esattamente una bella cosa..."]

Si allungò sul seggio di legno, volgendo lo sguardo alle stelle mentre pensava a come comunicare il resto in modo comprensibile, quando a lei per prima, che era la più ferrata in materia, risultava tutto molto confusionario...

["Ci sono poi alcune notizie circa l'arrivo di Naggaroth ed altri suoi simili su questo mondo.
Non so da dove siano arrivati, qui accenna ad uno spazio oscuro o qualcosa di simile, ma non so ben decifrare, per adesso so solo che Essi giunsero quando la terra era ancora giovane, e tentarono di stabilirsi, ma qualcosa, dal canto suo, tentò di respingerli. Probabilmente non era forte abbastanza, riuscì però a rendergli invisa la vita qui, facendoli cadere in un sonno profondo, che puo' essere disturbato solo in particolari condizioni che, secondo i miei calcoli, si ripetono ciclicamente ma si parla di secoli, se non di millenni.

Altre fonti parlano di un certo Cancello dei Morti, che suppongo con una buona dose di certezza possa essere un tempio, se non il principale, di Naggaroth, altre ancora della Spada di Skelos, ma tu NON VUOI sapere come si fa a trovarla, credimi!
In ultimo ho trovato alcuni accenni a Valkar, se non mi sono arrugginita col Valusiano c'è scritto che è stato il primo uomo (uomo...credo...) a ribellarsi, non so se agli uomini serpente o agli antichi stessi, assieme agli Starr'a, simpatici esseri bisciformi come il nostro scuro amico.
Sempre parlando di Valkar ho letto qualcosa circa il Soffio di Valkar, ma non so ancora dirti nulla a riguardo, quindi so già cosa mi dirai "Informati!"
Obbedisco e torno a studiare, o mio potente e sommo sovrano, confidando nel fatto che anche Cleone aggiungerà qualcosa a questo discorso...è diventato curiosamente...bendisposto.

Kephirat

p.s.: sogni d'oro!"

Posò la carta, attendendo che l'inchiostro si asciugasse, e sorrise, per quanto ci provasse non riusciva ad essere totalmente seria, neanche nelle situazioni peggiori, sebbene ne avesse ben donde.
Decise, per il momento, di tralasciare il fatto di aver trovato grazie a Comer un tempio dedicato ad una fenice, poco distante, così come lo avrebbe avvertito con più comodo degli usi che se ne potevano fare, in fondo era tardi ed il danno fatto.
Se danno si poteva definire un'enorme fenice che si era schiantata al centro di Albion...che l'avesse notata anche Atreius?
Nel dubbio non si era fatta trovare per tutto il giorno.
Consegnò la lettera sigillata nelle mani di un servitore, quindi tornò a sedersi al suo tavolo.]

Cinque anni, poi tutto finirà, oppure andrà avanti...devo essere completamente pazza, altrimenti non ti avrei mai dato retta.

[Sorrise ancora, ma senza malignità o divertimento, voltandosi verso il letto immerso nel buio.
Pochi attimi di silenziosa contemplazione della piccola fortuna che le era concessa, poi riprese a studiare]

5 commenti:

Il Topo ha detto...

e porca vacca, ho pure scordato roba -.-

Xaviar ha detto...

Mi stai sul cazzo...

Il Topo ha detto...

sese, parolaio, non dici così quando ti faccio i grattini XD

Xaviar ha detto...

-.-'

Il Topo ha detto...

me vince!